Frase ricorrente in cronaca: Camerano non si lascia intimidire. Gli altoatesini provano subito a scappare: 8 - 4 all'ottavo. I marchigiani rispondono con decisione ed al ventunesimo sono in vantaggio di una rete 13-14. La prima frazione scorre via nel solco del sostanziale equilibrio e termina 20-18 perchè Vilarò rilascia la palla del -1 forse qualche decimo di secondo dopo la sirena.

L'equilbrio perdura fino al quarantesimo quando il tabellone dice 25-23. I cinque minuti seguenti spiegano perchè Merano ha 12 punti in classifica, i Black Devils strappano con decisione: 30-23 al quarantacinquesimo. A quel punto forse il segnale più incoraggiante per la truppa di Carvalho: ancora nessuna intimidazione al cospetto di una formazione di altissimo livello tecnico che ha messo in mostra i muscoli, nessuna stanchezza che affiora, ne fisica ne psicologica. Camerano regge l'urto, tanto che al minuto cinquntasei il punteggio dice 34-31. Il miracolo è rimandato e la disputa termina 37-32. 

Esame superato con voto abbastanza alto ma servono ulteriori progressi.  

ALPERIA BLACK DEVILS – PALLAMANO CAMERANO 37-32 (20-18 pt)
 
ALPERIA BLACK DEVILS: Fadanelli 2, Romei 4, Gerstgrasser 1, Stricker 1, Starcevic 4, Colleluori, Wierer 7, Raffeiner 5, Martini 6, Haj Frej, Nunez 1, Milovic 5, Sperandio, Prantner 1, Urban All. Prantner
 
PALLAMANO CAMERANO: Carloni, Bilò, Laera 5, Ballerini 5, Dello Vicario Giacinti 2, Marinelli, Anzaldo, Boschetto 2, Cirilli 3, Eyebe 1, Vilarò 6, Belardinelli, Rocha 8, Rossi All. Carvalho
 
Arbitri: Prandi – Pipitone